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Zoonosi trasmesse da zecche

ID 6487 | | Visite: 4211 | Guide Sicurezza lavoro INAILPermalink: https://www.certifico.com/id/6487

Zoonosi trasmesse da zecche

Zoonosi trasmesse da zecche

Il manuale ha lo scopo di fare chiarezza sui rischi reali a cui l’uomo, e in particolare il lavoratore che opera in ambienti outdoor, può andare incontro qualora venga punto da una zecca.

Inoltre, l’analisi accurata che viene fatta dei microrganismi patogeni che possono essere veicolati dalle zecche contribuisce alla comprensione del perché è necessario adottare comportamenti e procedure specifici, atti ad evitare l’interazione con tali patogeni. Pertanto, il manuale intende tradurre l’attività di studio e di ricerca espletata nel settore dal dipartimento in strumenti operativi per la gestione del rischio biologico, fruibili da tutti coloro che prestano il proprio lavoro all’aperto.

I mutamenti climatici, l’alterazione e la trasformazione degli ecosistemi naturali, la maggiore suscettibilità alle infezioni da parte dell’uomo, dovuti ai cambiamenti nelle abitudini di vita, di lavoro e di relazione, hanno favorito negli ultimi anni una maggiore e diversificata diffusione delle zecche su tutto il territorio nazionale con una conseguente circolazione, non sempre controllabile, dei patogeni da esse trasmessi.

Tra le infezioni occupazionali le zoonosi vettore trasmesse, in particolare quelle veicolate da zecche, rappresentano un rischio emergente tra i lavoratori.

La diagnosi e la gestione clinica delle zoonosi richiedono, oltre a un livello elevato di competenza, anche una sinergica collaborazione tra servizi medici e veterinari, in modo da facilitare un adeguato e proficuo scambio di informazioni e garantire un approccio One Health al problema. Il recente sviluppo di metodi diagnostici ha determinato nuovi possibili scenari relativi alla diffusione delle infezioni nelle popolazioni animali e umane e al rapporto tra ospite e vettore.

Questo prodotto editoriale, che rappresenta un aggiornamento e ampliamento di un precedente manuale realizzato con il contributo del Ministero del lavoro e della Previdenza sociale (Fondo Infortuni; d.m. 03/12/2014), nasce dalla necessità di fare chiarezza sui rischi reali a cui l’uomo, e in particolare il lavoratore che opera in ambienti outdoor, può andare incontro qualora venga punto da una zecca. Inoltre l’analisi accurata che viene fatta dei microrganismi patogeni che possono essere veicolati dalle zecche contribuisce alla comprensione del perché è necessario adottare comportamenti e procedure specifici, atti ad evitare l’interazione con tali patogeni.

Pertanto il manuale intende tradurre l’attività di studio e di ricerca espletata nel settore dal dipartimento in strumenti operativi per la gestione del rischio biologico, fruibili da tutti coloro che prestano il proprio lavoro in ambito rurale.

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Introduzione
Zoonosi
Le malattie trasmesse da vettori
L’ambiente
Le zecche
Tassonomia, sistematica, evoluzione
Pericolosità delle zecche
Procedure per il controllo della diffusione delle zecche
Misure di prevenzione
Come rimuovere la zecca
Le malattie infettive trasmesse da zecche
Babesiosi
Bartonellosi
Borreliosi di Lyme
Ehrlichiosi - Anaplasmosi
Febbre bottonosa del mediterraneo
Febbre Q
Febbre ricorrente da zecche
Meningoencefalite da zecche (TBE)
Tularemia
L’uomo
Il rischio biologico
Cenni sulla normativa italiana in ambito occupazionale
Il rischio biologico: definizione e quadro normativo
ll rischio biologico nel settore agro-zootecnico e forestale
Bibliografia e sitografia
Riferimenti normativi
Glossario
Approfondimenti

Fonte: INAIL

 

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INAIL 2018
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Tags: Sicurezza lavoro Rischio biologico Guide Sicurezza INAIL Guida INAIL

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